Di Margherita Maestripieri
Eccoci al secondo appuntamento settimanale con i famosi Chengyu, i modi di dire cinesi.
Il Chengyu di oggi ha di nuovo come “protagonista” un animale; non tutti i modi di dire cinesi però utilizzano il mondo animale come metafora di verità e di insegnamenti di vita.
对牛弹琴 dui niu tan qin
Durante gli ultimi anni della dinastia Han, esisteva uno studioso di testi sacri Buddhisti chiamato Mourong. Quando quest’ultimo spiegava i significati dei testi sacri agli scolari confuciani utilizzava sempre i Lun yu e Shangshu* per esporne al meglio i principi.
Quando gli scolari confuciani non capivano come mai lui utilizzasse questo metodo, Mourong rispondeva così: “So bene che voi per quanto riguarda i classici confuciani siete dei gran esperti ed invece sapete poco dei testi sacri buddhisti: per questa ragione, se io citassi i testi buddhisti per spiegarvene i principi, voi non capireste nulla, giusto?” Mourong continuò spiegando la storia del “suonare il guqin** al bue”.
In passato esisteva un musicista di nome Gong ming yi che aveva ottenuto un grande successo grazie al suo talento musicale. Un giorno vide un bue al pascolo ed impulsivamente iniziò a suonare un brano musicale molto famoso chiamato Qingjiaozhicao***, ma quel bue non prestò minimamente attenzione al suono dello strumento e continuò a masticare l’erba.
Quindi Gong mingyi decise di suonare un altro brano, la cui melodia però assomigliava molto al verso dell’animale; in quel momento il bue rizzò le orecchie e come assorbito dalla musica ascoltò il musicista suonare.
Dopo aver finito di raccontare la storia Mourong disse: “Io utilizzo i testi confuciani per farvi capire gli scritti sacri Buddhisti; il principio è lo stesso della storia del musicista ed il bue.” Gli scolari confuciani appena udirono le sue parole capirono subito il messaggio del maestro.
Morale:
Il significato della storia del musicista e del bue utilizzato dal maestro Mourong è che occorre utilizzare una forma conosciuta (linguaggio) per spiegare contenuti diversi.
In Italiano il Chengyu in sé può essere anche tradotto dal nostro modo di dire “dare le perle ai maiali” quando il lettore o l’ascoltatore non capisce il contenuto del messaggio, che spesso è espresso attraverso un metafora.
Note:
*Lun Yu: i dialoghi confuciani, scritti dai discepoli di Confucio.
Shangshu: libro dei documenti,Entrambi sono testi confuciani
** Guqin : è uno strumento musicale cinese che appartiene alla famiglia degli strumenti a corda (sette corde) che vanta almeno 3500 anni di storia.Da non confondere con il Guzheng, famoso strumento a corda cinese, il quale può avere delle 13 alle 25 corde, anch’esso disposto in orizzontale.
***Qingjiaozhicao: titolo del brano
Testo originale:
东汉末年,有个研究佛经的学者叫牟融,他每次给儒家学者宣讲佛义时,总是用《论语》、《尚书》等经典来阐述道理。儒家学者对他的这种做法非常不理解,牟融解释说:我知道你们都熟悉儒家经典,而对佛经是陌生的,如果我引用佛经来给你们作解释,你们不是很难听懂吗?接着,牟融讲了“对牛弹琴”的故事。
古代有一位大音乐家公明仪,他对音乐有很高的造诣。一日,他看到一头牛,便心血来潮,对牛弹奏了一曲高深的“清角之操”,可是那牛只顾低头吃草,根本不理琴声。于是,公明仪又弹了一曲通俗的乐曲,那乐曲好像小牛的叫声。这时,那牛变竖起耳朵,专心的听公明仪弹琴。牟融讲完故事,接着说:“我用儒家经典来解释佛仪,也正是这个道理。”儒家学者听了,恍然大悟。
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