di Margherita Maestripieri
Bentornati all’appuntamento con i modi di dire più temuti della storia, i Chengyu! Oggi ritorniamo nel mondo animale con un brano che è stato tradotto anche tra i banchi all’Università da molti sinologi, di quale storia si tratterrà?
守株待兔 shouzhudaitu
Al tempo del regno dei Song viveva un contadino che ogni giorno lavorava nei campi. Un giorno mentre il contadino stava stappando la terra, una lepre selvatica spuntó da dietro delle erbacce. Vedendo l’umano la lepre si spaventò, cominciò a correre molto velocemente, e, preso dalla furia, andò a sbattere contro il ceppo di un albero, si ruppe il collo e morì. Il contadino lasció gli attrezzi che stava utilizzando e si diresse a prendere il leprotto morto; quel giorno si sentì estremamente fortunato.Quando tornó a casa, il contadino diede la lepre a sua moglie che preparó una cenetta prelibata , entrambi felici e sorridenti fecero una buona cena.
Il secondo giorno il contadino tornò al campo per zappare la terra come sempre, però nel farlo, non era più convinto come un tempo. Dopo un po’ che lavorava infatti si mise a fissare un cespuglio e ad ascoltare, nella speranza che dal cespuglio sbucasse un altro leprotto. Avvolto da questi pensieri non lavorò e non finì quel poco di lavoro che aveva da fare per quel giorno. Arrivò la sera e della lepre nessuna traccia, tornò a casa malvolentieri.
Il terzo giorno, il contadino tornò ai campi, aveva completamente la testa da un’altra parte; mise da parte gli attrezzi agricoli e si sedette in un campo vicino al ceppo, attendendo invano una lepre.
Il contadino continuò a sedersi vicino al ceppo per giorni e giorni, aspettando invano la lepre che non arrivò mai. A causa di ciò aveva trascurato il campo, tutte le piante erano quindi appassite, per questo motivo il contadino divenne lo zimbello del regno di Song.
Morale della favola:
il protagonista della nostra storia, a causa di un colpo di fortuna decide di abbandonare il proprio lavoro nell’attesa di un’altra ricompensa, non meritata; rappresenta un uomo pigro che non ha voglia di impegnarsi, che aspetta l’opportunità cadere davanti ai propri occhi piuttosto che andarsela a cercare con fatica. In italiano può essere paragonato a colui che ” aspetta la manna cadere dal cielo.”
Testo originale:
宋国有一个农民,每天在田地里劳动。有一天,这个农夫正在地里干活,突然一只野兔从草丛中窜出来。野兔因见到有人而受了惊吓。它拼命地奔跑,不料一下子撞到农夫地头的一截树根上,折断脖子死了。农夫便放下手中的农活,走过去捡起死兔子,他非常庆幸自己的好运气。晚上回到家,农夫把死兔交给妻子。妻子做了香喷喷的野兔肉,两口子有说有笑美美地吃了一顿。
第二天,农夫照旧到地里干活,可是他再不像以往那么专心了。 他干一会儿就朝草丛里瞄一瞄、听一听,希望再有一只兔子窜出来撞在树桩上。就这样,他心不在焉地干了一天活,该锄的地也没锄完。直到天黑也没见到有兔子出来,他很不甘心地回家了。
第三天,农夫来到地边,已完全无心锄地。他把农具放在一边,自己则坐在树桩旁边的田埂上,专门等待野兔子窜出来。可是又白白地等了一天。
后来,农夫每天就这样守在树桩边,希望再捡到兔子,然而他始终没有再得到。但农田里的苗因他而枯萎了。农夫因此成了宋国人议论的笑柄。
Photo credits: web
Comments